Fugge dal suo sfruttatore, ma lui la picchia e la perseguita

Un uomo di 39 anni è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione. Decisiva la denuncia della vittima
AA

Gli agenti della Questura di Brescia hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Carlo Bianchetti su richiesta del pm Caty Bressanelli, un pregiudicato albanese, Q.S., di 39 anni, per sfruttamento della prostituzione, atti persecutori ed intestazione fittizia di beni. 

Le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile hanno accertato che l'uomo, che ha già a suo carico una condanna definitiva per gli stessi reati, sfruttava alcune ragazze dell'est Europa che adescano i loro clienti nella zona di via Milano, dalle quali si faceva consegnare metà dei loro guadagni, mediamente pari a circa 500 euro al giorno. 

L'inchiesta è scaturita dalla denuncia di una ragazza moldava che, dopo essere stata rapinata e violentata da un cliente di origine magrebina, aveva trovato lavoro come barista e aveva cominciato una relazione con un uomo. Questo aveva scatenato l'ira del suo sfruttatore che, dopo averla picchiata, aveva cominciato a perseguitarla per indurla nuovamente a prostituirsi. 

La vittima aveva raccontato che una parte dei guadagni erano stati investiti dal suo protettore nell'acquisto di una fiammante autovettura di grossa cilindrata, di cui era stata costretta ad intestarsi la proprietà per aggirare il pericolo di un sequestro che, invece, è arrivato insieme all'ordine di arresto. 

 

Iscriviti alle News in 5 minuti per ricevere ogni giorno una selezione delle notizie più importanti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia