Falso e turbativa d'asta: chiesti 5 anni per Lancini

Il pubblico ministero di Brescia Silvia Bonardi ha chiesto la condanna a cinque anni per l'ex sindaco leghista di Adro
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«Oscar Lancini deve essere condannato a cinque anni». Lo ha sostenuto in aula il pm Silvia Bonardi, che ha chiesto la condanna per l’ex sindaco leghista di Adro diventato famoso a livello nazionale per aver tappezzato con i Soli delle Alpi, simbolo del Carroccio, la scuola del paese.

Lancini è finito a processo dopo l’arresto e ai domiciliari nel 2013: l'accusa era di falso e turbata libertà degli incanti. L'avvocato che lo difende ha invece chiesto l'assoluzione per non aver commesso il fatto. 

Con il sostegno della Giunta, secondo l'accusa, l'ex sindaco avrebbe pilotato gli appalti in favore “di amici degli amici” per la realizzazione dell’area feste di Adro.

In tutto gli imputati sono 21, e per tutta la giunta comunale dell’epoca sono state chieste condanne: 3 anni per Giovanna Frusca, 1 anno e 8 mesi per Lorenzo Antonelli, 9 mesi per Patrizia Galli e Paolo Rosa, 7 mesi per Maria Teresa Falconi e Ivana Marchetti. Oltre, come detto, ai 5 anni per Lancini. Chiesta anche la condanna, a 4 anni e 4 mesi, per Leonardo Rossi, che all’epoca dei fatti contestati era il responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Adro.

Il processo è stato aggiornato per la sentenza al prossimo 21 ottobre.
 

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