Escursionista cade in Maddalena, soccorso da terra e dal cielo
Pomeriggio da dimenticare per un escursionista di 45 anni, caduto questo pomeriggio mentre stava percorrendo il sentiero numero 2 della Maddalena. Un volo che gli è costato una brutta distorsione se non una frattura della caviglia. Esito: impossibile muoversi e scendere a valle.
Inevitabile l'allerta al Nue 112: la centrale di primo livello ha allertato i Vigili del Fuoco, che hanno inviato una squadra dal presidio di San Polo più due specialisti del Saf (speleo-alpino-fluviale), e il Soccorso Alpino, che ha fatto intervenire due tecnici della stazione di Valsabbia.
I soccorritori, facendo dell'intervento palestra di cooperazione tra enti diversi, hanno raggiunto insieme camminando per circa 35 minuti l'infortunato, provvedendo poi a fornirgli le prime cure, in costante contatto con la centrale operativa del soccorso.
Date le condizioni del paziente e la posizione, è stato ritenuto opportuno allertare l'elisoccorso: un infermiere è stato verricellato a terra e dopo aver preparato l'escursionista al recupero, lo ha issato a bordo dell'eliambulanza sempre con l'ausilio del verricello.
In breve così la disavventura del 45enne si è conclusa al Civile di Brescia, raggiunto via cielo. Per Vigili del Fuoco e soccorritori del Cnsas un intervento congiunto e un rientro a piedi lungo le pendici del monte di casa.
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