Due rapine in un mese: la sala slot ora resta chiusa

Potrebbe avere le ore contate il rapinatore solitario che venerdì notte ha assaltato la sala slot Piccadilly di via Trento, in città
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Potrebbe avere le ore contate il rapinatore solitario che venerdì notte ha assaltato la sala slot Piccadilly di via Trento, in città. 

Le indagini dei carabinieri che fanno capo alla Compagnia di Brescia sarebbero prossime ad una svolta e non si esclude che ci siano già dei nomi su cui si sono concentrate le attenzioni dei militari.

In queste ore la sala slot è rimasta chiusa e un cartello sulla saracinesca annuncia che l'attività resterà ferma anche tutta la prossima settimana. 

Nel corso dell'ultima rapina, le seconda in un mese, il gestore ha provato a reagire rimediando diverse contusioni alla testa: sarebbe stato colpito alla testa con il calcio della pistola usata per minacciarlo.

Il rapinatore si è allontanato con 3.500 euro in contanti. Per quello che è stato possibile ricostruire fino ad ora il bandito potrebbe essere lo stesso che il 22 maggio aveva colpito, con modalità analoghe, all'Admiral di via Vallecamonica, portando via 10mila euro. 

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