«Donate il sangue»: l'appello di Avis

L'Avis provinciale rinnova l'appello a donare il sangue, in risposta al terremoto ma anche per consentire il lavoro quotidiano negli ospedali
L'APPELLO DELL'AVIS
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L'appello è per i donatori (33mila nel Bresciano) e per quanti non hanno mai donato: donate il sangue. Con la notizia del terremoto nel Centro Italia si è attivato il protocollo nazionale per le calamità, che prevede l'utilizzo delle scorte di sangue "messe a dimora" negli ospedali delle diverse regioni e ora inviate nei luoghi colpiti dall'emergenza. «Di sangue, quindi - spiega Gianpietro Briola, presidente dell'Avis provinciale - al momento ce n'è a sufficienza, ma le scorte si esauriranno e andranno rimpiazzate. Dopo la fase delle ricerche ci saranno i ricoveri, con una grande richiesta di sangue e plasma. Il sangue, poi, è fondamentale non solo in caso di eventi catastrofici come questo, ma per il quotidiano lavoro negli ospedali».

Chi volesse diventare donatore può recarsi negli ospedali della provincia, al centro raccolta di piazzetta Avis oppure nelle 102 sedi distaccate sul territorio, da dove, spiega Briola, si viene indirizzati alle strutture di riferimento per la visita per l'idoneità e i prelievi.

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