Campo nomadi, ruspe in azione dopo «ripetuti appelli inascoltati»

Il chiarimento della Loggia sulla vicenda delle casette demolite nel campo nomadi di via Orzinuovi. «Ripetuti appelli inascoltati»
Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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«La rimozione delle casette si è resa necessaria dopo ripetuti e inascoltati inviti da parte dell’amministrazione comunale che, nel mese di luglio 2015, ne aveva ordinato la demolizione, imponendo ai proprietari di abbattere le strutture abusive entro 90 giorni».

Così il Comune di Brescia, con una nota diffusa nel pomeriggio, torna sulla vicenda dell'abbattimento di un gruppo di casette abusive all'interno del campo nomadi di via Orzinuovi, dove questa mattina sono entrate in azione le ruspe. 

«Nonostante i ripetuti gesti di disponibilità dell’amministrazione, a distanza di un anno soltanto due “casette” erano state rimosse» prosegue la Loggia, che ha aggiunto come le strutture demolite dalle ruspe e le masserizie siano già state recuperate da Aprica che ha provveduto al loro regolare smaltimento.

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