«Brescia inquinata: aria malata da primato»

Torna la classifica di Legambiente sulle concentrazioni medie di pm10 in Lombardia.
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Un primato di cui non andare fieri: Brescia ha vinto la speciale e triste classifica di Legambiente sull’aria peggiore. Si chiama «La più grigia sei tu» e considera le concentrazioni medie annue di polveri sottili rilevate nelle nei capoluoghi di provincia. Secondo i calcoli dell’associazione, che ha rielaborato i dati Arpa (consultabili da tutti su www.arpa.it) a Brescia sono stati registrati 41,2 microgrammi di pm10 con una media di 88 giorni di superamento del limite europeo (50 microgrammi per metro cubo d’aria) che supera del doppio il numero di giorni in cui lo sforamento è tollerato (35). 

Nella classifica dominata per il secondo anno consecutivo da Brescia il secondo posto è occupato da Monza (37,7 microgrammi) e Milano (37,1), entrambe nettamente al di sopra della media lombarda (32,7).

Fin qui le notizie del tutto negative. Se si vuol vedere il bicchiere mezzo pieno, si può dire le cose vanno meglio rispetto al passato. Osservando il caso bresciano, si nota che in dieci anni la concentrazione media è passata dai 118 microgrammi del 2003 ai 41,2 del 2013.

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