Bilancio Cc: «Furti in casa, i reati che più ci hanno impegnato»

I reati complessivamente in calo dell'8-9%, con i furti in casa a far la parte del leone. Così il bilancio 2015 dell'Arma
  • Carabinieri di pattuglia (archivio)
    La conferenza stampa di fine anno dei Carabinieri
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«Per quanto riguarda l’Arma i reati in provincia sono calati dell’8-9% rispetto ad un anno fa». Lo ha affermato il comandante provinciale dei Carabinieri di Brescia Giuseppe Spina in occasione degli auguri di fine anno.

«Abbiamo eseguito più di 1.400 arresti, dei quali oltre 60 per furti in abitazione, che resta il reato più odioso. Venticinque invece le persone arrestate per rapina». Sul territorio secondo il comandante Spina «l’Ovest bresciano resta l’area che più preoccupa perché è la porta di ingresso della microcriminalità che arriva da fuori provincia». 

«A impegnarci maggiormente in questi 12 mesi sono stati senz'altro i furti in abitazione, quel tipo di reato che maggiormente incide sulla percezione di insicurezza dei cittadini». Il contrasto ai quali non ha impedito all'Arma di occuparsi di vicende che hanno avuto ancora maggior risalto sulle cronache, specie nell'ultimo scorcio dell'anno che se ne va il caso Bozzoli.

 

 

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