Aria malata, la Regione si sfila: i Comuni faranno da soli
La Regione non assume il ruolo di «regia» contro l'emergenza smog, e lascia il compito di adottare misure per il contenimento delle polveri sottili ai singoli comuni.
Questo l'esito del tavolo tecnico sull'aria che si è riunito martedì: i comuni lombardi vanno dunque avanti con ordinanze proprie.
Ed è atteso per oggi pomeriggio in Broletto l'incontro tra i sindaci dell'area critica del Bresciano per l'approvazione del «protocollo emergenza» che scatterebbe in automatico dopo il superamento dei limiti di legge dei veleni nell'atmosfera.
Per il momento, l’unica misura annunciata è il blocco dei diesel Euro 3 dopo sette giorni consecutivi di supero dei limiti di pm10 nell’area critica bresciana. Di targhe alterne si parlerebbe solo a partire da 15 giorni fuori norma. Resta da capire se le amministrazioni comunali riusciranno a fare fronte comune o se mostreranno le divisioni già emerse in passato.
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