Altri 31 maestri in graduatoria per vie giudiziarie

Intanto si registra la protesta davanti all'Ust di alcuni diplomati magistrali «storici»: «Stesso diploma, stessi diritti»
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Passa per le vie giudiziarie l’arrivo in cattedra di maestri con titolo conseguito entro il 2002. Martedì, insieme all’ultima schiera di 31 diplomati magistrali convocati per effetto dell’ordinanza 3909 del Consiglio di Stato alla scelta di posti fino al 30 giugno, si sono dati appuntamento anche aspiranti a supplenze da graduatorie d’istituto, che pure attendono un pronunciamento della giustizia sui ricorsi.

Prima dell’Adida, che ha consentito ai 31 di ottenere l’inserimento nella graduatoria provinciale con riserva in attesa della sentenza definitiva attesa per dicembre, l’Anief ha ottenuto l’inserimento a pieno titolo per altri 31, sulla base delle sentenze 3628 e 3788, con conseguenti nomine in ruolo per una buona parte di questi ricorrenti. 

Sono però ben più alti i numeri di chi attende provvedimenti analoghi, dal Consiglio di Stato o dal Giudice del lavoro: lo Snals conta un migliaio di ricorsi, la Cisl Scuola ne aggiunge alcune centinaia. La questione controversa è il diritto al ruolo, con il titolo abilitante ottenuto prima che fosse introdotto l’obbligo della laurea per i docenti di scuola primaria. 

«Stesso diploma, stessi diritti», affermano i diplomati magistrali «storici», che hanno illustrato davanti alla sede dell’Ust la loro iniziativa.

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