Storie

SOS: operazione ninfee

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A esperimento riuscito ecco il racconto. Non era il periodo giusto, sarebbe stato meglio fare il lavoro in primavera, ma era questione di vita o di morte.

Le malate da assistere erano le ninfee che vivono nel laghetto (quelli di plastica fuori-terra) dei miei. Quest’anno hanno prodotto solo foglie e nessun fiore: erano talmente cresciute da avere le radici strette e aggrovigliare. Quindi bisognava intervenire. Ho studiato su internet e sono intervenuta.

Servono:

-      vaso nuovo

-      terra da campo (non quella dei sacchi che verrebbe a galla a

       contatto con l’acqua)

-      sacchetto di plastica

-      stallatico pellettato

-      sabbia di fiume

-      ghiaietto

Ripescate dalle acque le abbiamo estratte con fatica dal vaso. A questo punto ho dovuto scegliere che parti tenere e cosa buttare. Non abbiate pietà, ne va della futura salute delle vostre ninfee.

Togliete tutto ciò che è marcio, visibilmente malato o malformato. E mettere da parte.

Se la radice è lunga e legnosa tagliatela e tenete la parte con attaccate le foglie. Servirà un taglierino ben pulito.

Sul fondo del vaso mettete il sacchetto di plastica poi la terra fino a metà, una manciata di stallatico pellettato e ancora terra.  A questo punto piantate la ninfea e coprite con la terra. Pigiate bene e mettete sopra la sabbia. Schiacciare ancora. Completate con il ghiaietto. Sabbia e ghiaia faranno sì che la terra non si disperda nell’acqua e che i pesci non vadano a sollevare la pianta.  A qualche giorno di distanza spuntano già le foglioline nuove. E ora attendiamo la prossima bella stagione per vedere se fioriscono!!!

 

 

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