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Freddo, coccoliamo le nostre piante

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Il freddo è arrivato. E per chi ha piante che temono il freddo è ora di coprirle.

Il sistema più economico è il tessuto non tessuto (Tnt). Ma a volte non basta. Serve metterne due se il freddo è intenso. Il Tnt è meglio della plastica che usavano i nostri nonni perché lascia passare aria e umidità. Se la pianta non si può spostare (se è in piena terra o il vaso troppo pesante) meglio proteggere anche le radici con foglie o paglia. O uno strato supplementare di Tnt o stracci di cotone. Stesso discorso per le piante da frutto giovani, meglio coprire il tronco e il terreno circostante.

Per le piante in vaso (piante grasse o limoni) meglio una serra, sempre che se ne abbiano a sufficienza per riempirla. Ce ne sono di bellissime (e costosissime), di economiche, di prezzo medio e di tante misure. Facendo un’indagine di mercato nei negozi di giardinaggio e bricolage si può trovare quella giusta. Le più pratiche sono quelle apribili fatte di tubi in ferro per la struttura e con un telo in plastica con zip che copre il tutto. Queste, a fine stagione, si possono smontare, mettere in una scatola e rimontare in autunno. E’ un investimento.

 

 

Si può anche optare per il fai da te. Basta non sigillare il tutto per far sì che sia possibile innaffiare le piante lì ricoverate e nelle giornate più calde si possa aprire la serra.

Per ora vi consiglio di chiudere la serra di notte e tenerla aperta di giorno. Quando non c’è sole meglio non farlo.

Il consiglio più importante (questo è un appunto che mi auto-scrivo!!!): non dimenticarsi le piante… A febbraio ho quasi perso il limone, per un colpo di calore.

 

Come vedete questa settimana per me è stata quella del trasloco: i due limoni, il plumbago, l'aloe e altre piante sono finite al coperto. Un lavoro (montaggio escluso che non è toccato a me) che mi ha portato via un paio d'ore...Ho infatti dovuto giocare agli incastri...

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