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Ciclabile del Sebino, è ora di agire

Prendono forma gli ultimi segmenti dell'itinerario sulla sponda bresciana
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Il sogno può diventare realtà. La ciclabile del lago d'Iseo, tanto sognata da molti ciclisti, sta per diventare una cosa concreta. Il completamento della pista da Iseo a Marone passando per Sale Marasino e Sulzano, tutto a vista lago potrebbe entrare nella fase esecutiva e prevede un investimento di 1,8 milioni di euro.

Ciascuno dei Comuni interessati dovrà fare la sua parte. Attualmente è attivo solo il tratto da Vello a Toline di Pisogne (nella foto), bello, spettacolare, ma troppo corto per fare "storia" e soprattutto per attire sul Sebino centinaia di turisti.

Cinque i punti critici (lotti) da sistemare per creare il nuovo collegamento ciclabile. Il primo è a Pilzone, e parte dal numero 13 di via Fenice e arriva al cimitero della frazione. Il secondo inizia dal ristorante Le Palafitte e termina al vivaio Alberti, all'ingresso di Sulzano. Il terzo interessa Sale Marasino e si spinge dall'albergo Motta sino al confine Nord del paese. Il quarto è in territorio di Marone e va dall'ex casa cantoniera alla vialla romana in località "Co de Ela". Il quinto, più lungo, misura 1100 metri dalla sede del gruppo sub Toline al cavallo bianco di Pisogne.

Dove la ciclabile non può essere tracciata a margine della carreggiata, saranno realizzate passerelle a sbalzo. Se completato il progetto porterà finalmente alla completa ciclabilità della sponda bresciana sebina, preludio all'inserimento del percorso in itinerari cicliabili di maggior respiro in grado di catturare ed interessare cicloturisti non solo bresciani, ma puntare anche alla forte domanda estera. Per godersi in sella il panorama del lago d'Iseo in tutta sicurezza.

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