Cancellara oltre il limite

Fabian Cancellara, dopo tante vittorie e titoli conquistati (4 mondiali crono e un oro olimpico) proverà a sfondare il muro dei 50 orari nel record dell'ora in sella ad una bici tradizionale entrando così nella storia del ciclismo. (Altri a partire da Moser ci sono riusciti con l'ausilio di bici speciali).

E Montichiari sarà il possibile teatro di questa sfida che entrerà nel vivo domenica 3 agosto. Il velodromo bresciano deve vincere un'agguerrita concorrenza estera, ma i vantaggi di Montichiari sono indubbi: il clima secco, specialmente durante il periodo estivo solitamente chiuso al pubblico, rendono la pista estremamente veloce, l'assenza di sponsor specifici e vincolanti, Infront come partner mediatico dal momento che la società ha già interessi e collaborazioni bresciane, la possibilità di allestire a contorno del tentativo di Cancellara una manifestazione giovanile di alto livello. Montichiari inoltre ha già ospitato manifestazioni di grande livello come mondiali ed europei Juniores. Gli svantaggi? La pista va sicuramente pulita (operazione abbastanza costosa) e la capienza di pubblico non è da grandi avvenimenti (circa 1500 persone) anche se un tentativo di questo tipo non necessita di troppo pubblico che sarà per lo più televisivo.

Per Montichiari e i bresciani in generale sarebbe un evento magnifico, spettacolare che rilancerebbe il velodromo con evidenti ricadute anche economiche sul territorio. Il record attuale è di 49,700 e appartiene dal 2005 a Ondrej Sosenka, ex pistard della Repubblica Ceca. Ce la farà Cancellara, ha possibilità di abbattere quel muro?

Cosa ne pensate del record dell'ora? Giusto farlo con la bici tradizionale, oppure sarebbe meglio lasciare libertà di mezzi scatenando l'inventiva umana come accadde vent'anni fa?