NOAH

Newyorchese di nascita, ma di famiglia ebraica dalle origini russe ed ucraine, Darren Aronofsky è un regista decisamente particolare dalle molte ambizioni che affronta con il piglio di un autentico lottatore, non importa se a tratti travalicando la misura. Un autore che non vuole essere mai banale e che cerca le imprese più difficili, il quale dopo i trionfi di "The wrestler", Leone d’oro a Venezia 2008 nonché una sorta di pugno allo stomaco che ha rilanciato alla grande Mickey Rourke, e "Il cigno nero" del 2010, visione a tratti crudele del mondo della danza premiata con l’Oscar al film e alla protagonista Natalie Portman, ha voluto cimentarsi addirittura con la rilettura biblica della vicenda di Noè e del diluvio universale. A differenza de "La Bibbia" di John Huston, che interpretò il patriarca in un episodio del kolossal ricavato dal libro della Genesi, qui Noè, chiamato col nome ebraico Noah, è  protagonista di un film di oltre due ore  in cui le poche pagine dell’Antico testamento a lui dedicate sono integrate da testi della tradizione religiosa (Rotoli del Mar Morto, il Libro di Enoch, il Libro dei Giubilei), da qualche tocco New age, da un excursus nell’immaginario collettivo partendo dalla pittura e da interpolazioni del regista stesso. Il risultato è un film spettacolare (elemento valorizzato non poco dal 3D) a tratti decisamente drammatico, ma anche un mix solforico che di primo acchito ha sconcertato e non poco i sostenitori della "copia conforme", i puristi che, almeno alcuni, si sono poi in parte ricreduti vedendovi la presenza sia del Dio biblico (Noè) sia di quello del Nuovo Testamento con tanto di missione salvifica delle donne. Le principali novità introdotte sono infatti la presenza dei discendenti di Caino, cui appartiene Tubal-cain, assassino del padre di Noè con tanto di presenza inattesa sull’Arca, il personaggio femminile di Ila, destinato a creare una grave crisi di coscienza del patriarca che ha male interpretato le indicazioni di Dio riguardo a chi dovrà sopravvivere, e i Guardiani, simili ad orrendi giganti di pietra un tempo Angeli di Luce che avevano contraddetto il Signore aiutando Adamo e i suoi discendenti ed erano stati puniti. Interessante il Noè ambivalente diviso tra armonia con la natura e violenza che Russel Crowe propone in un alternarsi di esaltazione e di fissità. Tre le versioni disponibili: in dvd, senza extra; in blu ray 2D (per extra uno speciale sull’Islanda e sui suoi paesaggi che sono fra i pregi del prodotto e servizi sulla creazione della gigantesca Arca e sugli animali chiamati a popolarla); in blu ray combo 2D + 3D.