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Mega Italia, in un anno aperti 61 centri assistenza

Nel 2009 utile di 1,9 mln, Ebitda +15,7%.
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TORBOLE CASAGLIA
In dodici mesi Mega Italia spa ha più che raddoppiato i suoi «centri sicurmatici» di assistenza in franchising, passati da 54 a 115; ha quasi triplicato gli impianti realizzati nell'anno, da 2.500 a 6.500, con la previsione di sfondare quota 10mila nel 2010; infine ha portato le unità operative dirette da 5 a 50. I numeri parlano da soli: il matrimonio stipulato nel luglio dello scorso anno tra la bresciana Mega Italia spa e la milanese Sicurglobal spa ha dato vita ad un colosso della «sicurezza globale» con un fatturato da 196 milioni di euro in grado di fornire servizi integrati e sistemi tecnologici ad aziende e privati di tutta Italia. Da una parte Mega Italia, azienda leader nei servizi di progettazione, realizzazione e manutenzione di sistemi di sicurezza e controllo accessi grazie alla capillare rete sul territorio di installatori franchising; dall'altra Sicurglobal, società controllata dal fondo internazionale di private equity Stirling Square Capital Partner (che in Italia è anche azionista di controllo di Metroweb spa, Jackerson spa e Microtecnica spa) e nata dall'acquisizione di 33 realtà italiane tra le maggiori nel settore della sicurezza; Sicurglobal Net, società del gruppo con funzioni di general contractor per aziende che richiedono la copertura sull'intero territorio nazionale e servizi collaterali alla sicurezza.
I dati di bilancio di Mega Italia
La società bresciana guidata dal consigliere delegato Ivo Benedetti ha chiuso il 2009 con buoni risultati, anche se i vantaggi dell'«unione» si vedranno solo nel bilancio di esercizio 2010.
I ricavi delle vendite e prestazioni sono cresciuti del 5,6%, passando da 33,6 milioni del 2008 ai 34,2 milioni del 2009; il margine operativo risulta pari a 3,4 milioni (era di 2,9 milioni nel 2008), l'Ebitda in crescita del 15,7%; l'utile di esercizio è stato di 1,9 milioni in crescita del 91% rispetto al milione di euro del 2008. Migliora infine di circa 2 milioni anche la posizione finanziaria netta passata da un passivo di 5,6 milioni a 3,4 milioni.
«Il bilancio 2009 è ancora "stand alone", i vantaggi e le sinergie dell'acquisizione si potranno esprimere nel corso del 2010, le nostre proiezioni prevedono un fatturato superiore ai 40 milioni di euro - spiega Ivo Benedetti, consigliere delegato di Mega Italia -. L'ingresso di Mega Italia in Sicurglobal ha consentito al gruppo di penetrare ogni fascia di mercato con soluzioni customizzate».
L'ultima super commessa: l'Istat
Il gruppo Sicurglobal conta 2.700 dipendenti, 106 quelli della bresciana Mega Italia di cui 85 presenti nel quartier generale di Torbole Casaglia dove ha sede la gestione logistica e della manutenzione di tutto il gruppo. A Brescia opera inoltre 24 ore su 24 la centrale operativa di System Monitoring per la centralizzazione degli allarmi e delle immagini dei sistemi di sicurezza bancari e dei grandi clienti.
Tra i nuovi grandi clienti c'è anche l'Istat. La commessa - da 5 milioni di euro - è stata aggiudicata nei giorni scorsi attraverso gara d'appalto e prevede la fornitura per quattro anni di servizi di portierato e messa in sicurezza di tutti gli stabili italiani dell'Ente. Una commessa che si aggiunge a quelle prestigiose già sviluppate dalla società: come il sistema di videosorveglianza per 42 Comuni bresciani che prevede l'installazione di oltre 250 «occhi» elettronici tra la Bassa, il Garda, la Valsabbia e la Valcamonica. E ai sistemi di sorveglianza attivi a Positano, alla Biennale di Venezia e nella rete di filiali di molti istituti di credito in Italia.

Roberto Ragazzi
r.ragazzi@giornaledibrescia.it

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