Bassa

Villagana, tappa per un week end di cultura

Il palazzo-castello in riva all'Oglio che fu del conte Mauro Medolago Martinengo ospita i dipinti del cecoslovacco Kosvanec.
AA

Il Conte di Villagana, Mauro Medolago Martinengo, è soddisfatto. Il suo palazzo castello in riva al fiume a Villachiara viene riscoperto con la chiave della curiosità ambientale e artistica. La prima domenica sono venuti in 300, la seconda, altrettanti, disperdendosi, alcuni, nelle contrade del vicinato e non riuscendo a raggiungere e a toccare il pozzo al centro del cortile.

Attenzione, avviso ai naviganti, la strada per raggiungere Villagana, sede di un museo permanente dove si possono ammirare opere di quattro secoli e decine di dipinti di Vlastimil Kosvanec, è una strada facile: discendete da Brescia verso Orzinuovi, prendete per Villachiara, a sud e a 2 chilometri, ecco la nobile frazione di Villagana.

Per chi vuole staccare il biglietto di un week end memorabile, la mappa è questa: subito a Villagana, visita al Museo e alla campagna circostante. Potrete incontrare nelle stanze del Museo, accanto ai magnifici dipinti di Kosvanec, un ritratto, un paesaggio, una donna, una campagna, una cava operosa e una sala di danze. Accanto alle opere, sotto il porticato e nelle gallerie del percorso, rintraccerete il prof. Roberto Consolandi, curatore del bel catalogo Skirà, pensatore di questo evento con il presidente onorario del Museo di Villagana, Rudiano Rusconi e il collezionista Giuseppe Franzoni. La mostra rimarrà aperta fino al 27 novembre, secondo gli orari che qui ripetiamo: da giovedi a domenica, 9,30-12,30 e 14,30-20,30.

È ampiamente proponibile un viaggio integrato nella pianura bresciana: visita a Villagana, passaggio al castello di Villachiara, quindi in 3 chilometri, ecco il castello di Padernello e subito sotto, tornando a Brescia, fermatevi alla Rocca di Orzinuovi. Qui sono esposte Nature Morte provenienti dall'Accademia Carrara. Insomma, con pochi euro passate un pomeriggio pieno di arte e di natura fulgida. Potreste puntare sul fiume Oglio, oltrepassare il ponte e finire nel castello di Soncino. Cinque castelli per quattro rubli. Cosa ne pensate?
Tonino Zana

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia