Simula la vendita delle scuole, sindaco condannato per truffa

Un anno e due mesi. Questa la condanna inflitta dal Tribunale al sindaco di Pontevico Roberto Bozzoni al termine del processo per truffa che lo vedeva tra gli imputati coinvolti nel caso San Silvestro. 

Il primo cittadino era accusato di aver simulato la vendita delle scuole, in tutta fretta il 31 dicembre del 2010, per mettere all'incasso (salvo poi doverli restituire) 400mila euro necessari per evitare lo sforamento del patto di stabilità e tutte le conseguenze ad esso connesso.

Con Bozzoni sono stati condannati anche il consulente Danilo Zendra e gli imprenditori Vincenzo Piemonti e Alfredo Piovani (5 mesi).

Assolte invece Tania Talenti, responsabile dell'ufficio Ragioneria del comune di Pontevico, e Cristina Almici, sindaco di Bagnolo Mella, revisore dei conti del comune pontevichese.