Bassa

Profughi, la polemica finisce in Tribunale

Le onlus K-Pax e Puerto Escondido denunciano la leghista Federica Epis per diffamazione e discriminazione
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La onlus K-Pax e l’associazione Puerto Escondido non ci stanno. E citano in Tribunale la segretaria leghista di Orzinuovi Federica Epis, che sul suo profilo facebook pubblica anche i loro nomi tra le realtà «che con la faccetta misericordiosa di chi fa beneficenza stanno invece lucrando sul traffico di clandestini». L’udienza è fissata al 2 dicembre.

La polemica politica che attraversa la nostra provincia attorno al tema dell’accoglienza dei profughi arriva così davanti a un giudice. Al quale le due associazioni bresciane - che stanno operando in queste settimane sulla base dei bandi della Prefettura - chiedono che Federica Epis venga riconosciuta colpevole di diffamazione e discriminazione razziale, quindi condannata a togliere il post dal social network e al pagamento di almeno 5mila euro per ciascuna a K-Pax (presidente Carlo Cominelli) e Puerto Escondito (presidente Damiano Galletti, anche segretario Cgil).

La responsabile della segreteria leghista di Orzinuovi - 31 anni, eletta nel gennaio scorso, studi di Scienze politiche all’Università di Milano, incarichi di consulenza e di funzionariato politico in Regione Lombardia - si è impegnata in prima persona nei giorni scorsi nella campagna «Segnala il clandestino» promossa dal Carroccio.

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