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«Non volevo fare propaganda islamica»: Dibrani si difende

Sentito dal Gip in carcere il 24enne kosovaro arrestato dalla Digos a Fiesse e accusato di propaganda Jihadista
L'arrivo in Questura del jihadista arrestato
L'arrivo in Questura del jihadista arrestato
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«Si è dissociato dal terrorismo di matrice islamica e ha detto che mai ha voluto fare propaganda islamica in internet». Lo ha detto fuori dal carcere di Brescia l'avvocato Marco Capra, legale di Gaffur Dibrani 24enne kosovaro arrestato giovedì dalla Digos di Brescia per apologia del terrorismo.

L'uomo, secondo l'accusa avrebbe pubblicato in rete video contro l'Occidente e una foto del figlio di due anni con i simboli dell'Isis. «Non si rende conto di quello che ha creato - ha spiegato l'avvocato del giovane - ma ha preso le distanze dalle violenze commesse in nome dell'Islam».

E' attesa a breve la decisione del gip Alessandra Sabatucci sulla convalida dell'arresto.  

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