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In 400 a Ghedi per la sicurezza: «Preghiamo per Francesco»

Corteo ieri sera a Ghedi per chiedere sicurezza e mostrare solidarietà alla famiglia di Francesco Scalvini
  • La manifestazione a Ghedi
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Un silenzio quasi surreale e tante piccole fiaccole. Così quasi 400 persone, ieri sera, hanno sfilato per le vie di Ghedi per dire basta a violenza e crimini, ma anche per mostrare la propria solidarietà alla famiglia di Francesco Scalvini, il 36enne aggredito e picchiato selvaggiamente da una banda di rapinatori. 

All’evento, organizzato dal comitato «Brescia ai bresciani», hanno preso parte alcuni componenti dell’Amministrazione comunale e semplici cittadini.

A portare il sostegno alla famiglia Scalvini c’era anche Federica Pagani, moglie del pontogliese Raccagni ucciso durante una rapina in casa due anni fa. «Preghiamo per Francesco perché possa ritornare dalla sua famiglia -ha raccontato la vedova -. Io li ho vissuti, sono momenti terribili, ti devastano…».

A prendere la parola dopo la Pagani è stato Ivan Bertocchi referente del gruppo politico «Ghedi Tricolore», lista civica che ha sostenuto la manifestazione. «La comunità di Ghedi - ha detto - è stanca di vivere nella paura e purtroppo la cosa continua a degenerare. Servono soluzioni immediate».

 

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