Bassa

Il parco botanico Nocivelli entra nei «Grandi giardini italiani»

Il Parco botanico comunale «Angelo e Lina Nocivelli» festeggerà il decimo anno della sua esistenza con l’ingresso in «Grandi giardini italiani»
AA

La notizia è ufficiale: il Parco botanico comunale «Angelo e Lina Nocivelli» di Verolanuova festeggerà il decimo anno della sua esistenza con l’ingresso in «Grandi giardini italiani», la rete nazionale che crea contatti tra parchi e orti botanici in Italia e nel mondo.

Per ora, i parchi messi in comunicazione dall’ente sono più di 120 e vanno dall’Italia del Nord al Sud, passando per Città del Vaticano, dalla Svizzera e ora anche da Verolanuova nella Bassa bresciana. Il parco «Angelo e Lina Nocivelli» venne inaugurato il 19 giugno 2005 dopo cinque anni di intensi lavori di bonifica che comportarono la sistemazione degli argini, la modellazione e la piantumazione del terreno.

Il suo ingresso in «Grandi giardini italiani» è stato possibile grazie alla collaborazione e alla sinergia nata tra l’Amministrazione comunale di Verolanuova, la famiglia Nocivelli e la neonata associazione Amici del Bar Alparco che ha lo scopo di valorizzare lo spazio botanico dal punto di vista culturale, artistico e turistico.

L’entrata in «Grandi giardini italiani» per il Parco Nocivelli riserva anche un’altra grande opportunità, perché il gruppo che ha sede a Villa Erba a Cernobbio (Como) parteciperà a Expo con l’iniziativa «100 Giardini per Expo 2015», nella quale Giardini italiani proporrà un itinerario paesaggistico-culturale con protagonisti i giardini e gli orti italiani più belli.

Tra i parchi selezionati in Lombardia, il Nocivelli andrà ad aggiungersi agli altri sei giardini bresciani - il Giardino Botanico Heller di Gardone Riviera, Il Mosnel di Camignone di Passirano, Le Vigne Bellavista di Erbusco, il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, Isola del Garda di San Felice del Benaco e Rocca di Lonato del Garda - scelti per l’occasione. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia