Bassa

Il figlio di Anna Mura: «Sabato lui l’aveva picchiata»

Le parole di Cristian Concu, figlio di Anna Mura, la donna uccisa lunedì a Castenedolo
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La morte ha bussato nuovamente alla porta di Cristian Concu, uno dei tre figli di Anna Mura, la donna uccisa a Castenedolo lunedì mattina. Dopo tanti anni dalla morte in un incidente del padre, in Sardegna, lo ha fatto a Castenedolo con la violenza bruta dell’omicidio.  
 
«Ho saputo della morte di mia madre dai Carabinieri - ha raccontato il ragazzo -. Sono venuti in azienda e mi hanno portato in caserma dove mi hanno raccontato tutto. Avrebbe usato un martello... Uccisa con un martello...».
 
Quando il giovane ha parlato, il patrigno Alessandro Musini non era ancora stato trovato e bloccato. «Spero che sia andato lontano. Che non torni mai più. Spero si sia ammazzato». 
 
E, sulla situazione della famiglia, il giovane ha affermato che «le liti erano frequenti. A volte i tratti erano davvero forti. Sabato avevano litigato. Lui l’aveva colpita con un pugno al volto. Poi sembrava che la cosa si fosse fermata».
 
Quel lunedì la donna «doveva rivolgersi all’avvocato per separarsi. Poi sarebbe andata dai Carabinieri e in Comune. Io sono andato a lavorare. Non mi aspettavo tutto questo. Non me lo sarei mai aspettato». 

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