Discarica Padana Green: la sentenza del Consiglio di Stato

Per una nuova discarica di amianto, a Montichiari, non c’è più spazio. Parola del Consiglio di Stato, che non solo ha «ribaltato» la sentenza pronunciata dal Tar il 17 marzo, ma ha anche dato ragione, nel merito, agli enti e ai cittadini in campo da mesi per «tutelare un territorio già ferito e lacerato».
Al centro l’affaire Padana Green, l’azienda che aveva chiesto di aprire un impianto di smaltimento dell’amianto. Domanda cui è seguito un teorema di «no» (con il fronte comune di Amministrazione, Provincia, Regione e residenti) ma anche un tira e molla di sospensive, ricorsi e controricorsi.

Soddisfatti Mario Fraccaro, sindaco di Montichiari, e Claudia Terzi, assessore all'Ambiente di Regione Lombardia, che ha definito linee guida più restrittive per quanto riguarda il cosiddetto «indice di pressione»: una sorta di misuratore di sostenibilità ambientale in grado di calcolare quanto un territorio è esposto a fattori inquinanti. E che individua come «misura massima» quella dei 150mila mc per 1 kmq di territorio. Cifra che Montichiari, con i suoi 13 milioni di metri cubi di rifiuti, supera di gran lunga.